Pelle italiana conciata al vegetale

La pelle conciata al vegetale assorbe le nostre tracce, muta, si colora con lo scorrere del tempo, la sua massima dichiarazione di naturalezza e verità consiste nella  personalizzazione unica  che si ottiene con l’uso,
La concia al vegetale ha origini nella preistoria e in Toscana ha conosciuto e conosce  il suo massimo splendore.

Da secoli i maestri conciatori toscani si tramandano la preziosa tradizione artigianale, connubio di antiche ricette e di avanzata tecnologia; un lento processo di lavorazione che porta la pelle   a divenire prodotto finito, nel totale rispetto della natura.
grazie all’utilizzo  di tannini naturali provenienti dagli alberi, allee nuove tecnologie e al lento scorrere del tempo.

La “concia al vegetale” è tradizionale e molto riconoscibile; capace di dare al cuoio  versatilità d’impiego e unicità del prodotto.

Che sia vacchetta, vitello oppure ovino la pelle vegetale , non teme di mostrare i segni lasciati in eredità dal tempo.

La pelle conciata al vegetale assorbe le tracce del vissuto. Invecchia, ma non si rovina. Sono proprio i cambiamenti che avvengono col tempo e con l’uso a testimoniare la naturalezza del prodotto. Le colorazioni dei tannini conferiscono col tempo calde tonalità al pellame, e tendono a riaffiorare in superficie col tempo. Nessuna pelle è uguale all’altra e questo fa sì che le sue interpretazioni in forme e design vengano arricchite dalla varietà e dalla personalità della materia: un fascino particolare e sottile che si trasmette al prodotto finito e a chi lo indossa.

La concia al vegetale è una lavorazione che nasce dalla natura e alla natura ritorna in piena armonia.

La pelle conciata al vegetale non contiene sostanze tossiche nocive per l’uomo e per l’ambiente ed è solitamente ben tollerata dalle persone allergiche ai metalli pesanti.

Il ciclo produttivo viene, inoltre, curato in ogni dettaglio, per ridurre al minimo l’impatto ambientale:
Per la concia al vegetale è utilizzata prevalentemente la pelle dei bovini destinati all’industria alimentare. Nessun animale viene abbattuto direttamente per la concia delle sue pelli che, anzi, se non utilizzate nel processo conciario andrebbero a creare gravi problemi di smaltimento;

Essendo conciato con tannini naturali, una volta esaurito il suo ciclo di vita, un manufatto in pelle al vegetale può essere smaltito con facilità, proprio grazie alle sue caratteristiche chimico-biologiche; Gli ingenti investimenti delle concerie negli impianti di depurazione e di smaltimento rifiuti assicurano il pieno rispetto dell’ambiente;

Con la pelle conciata al vegetale, Finalmente il consumatore attento alla qualità e alla tutela ambientale ha un prodotto a cui fare riferimento nell’acquisto di prodotti in pelle.